REUSE s.r.l. si occupa di riciclaggio gomma e rigenerazione mescole di gomma: in un mondo in cui ogni anno vengono scartati oltre 280 milioni di pneumatici, il riciclaggio gomma non solo permette di preservare le piante che producono lattice – quelle con cui viene prodotta la gomma naturale – ma garantisce anche che i suddetti 280 milioni di pneumatici non finiscano nelle discariche, con enormi, ovvi benefici per l’ambiente in entrambi i casi.

Benché possa sembrare un processo recente, in realtà il riciclaggio gomma ha fatto la sua prima comparsa fin dall’utilizzo industriale delle gomme: ciò si deve al fatto che, intorno al 1900, il costo delle gomme era considerevole quanto quello dell’argento. Essendo un prodotto piuttosto prezioso, il suo riutilizzo è stato salutato come economico e intelligente. Fortunatamente per i produttori, il costo della gomma si è notevolmente ridotto nella metà del XX secolo grazie alla gomma sintetica, alle importazioni di petrolio a un prezzo più basso e agli pneumatici con cintura in acciaio. Sfortunatamente, però, questo ha visto una riduzione della necessità di riciclare gli pneumatici. Tale situazione è rimasta immutata almeno fino a quando lo smaltimento degli pneumatici non è diventato un problema ambientale e molte legislazioni in tutto il mondo hanno imposto lo smaltimento sicuro degli pneumatici usati attraverso il loro riciclaggio. Ed è alla luce di questo che il tema del riciclaggio gomma è tornato ad essere in auge.

In cosa consiste, esattamente, il riciclaggio gomma? Si tratta di un processo in base al quale gli pneumatici usati vengono elaborati per un nuovo utilizzo e vengono applicati a un’ampia varietà di altri prodotti: possono, per esempio, essere utilizzati nell’ingegneria civile e nelle applicazioni edili. Il processo di riciclaggio gomma consta, più nel dettaglio, di 4 fasi distinte:

•     Raccolta della gomma
•     Triturazione della gomma
•     Smistamento
•     Devulcanizzazione

La rigenerazione mescole di gomma produce una serie di notevoli vantaggi ambientali, tra cui un minore consumo di energia – il processo di creazione di nuovi prodotti da materiali riciclati è molto più semplice –, un minore ricorso a impianti per la produzione di lattice – e quindi una minore pressione sulle piante; il costante ricorso alle piante non è mai una buona idea –, maggiore spazio nelle discariche – che viene così riservato ad altri prodotti che non si possono effettivamente riciclare –, la riduzione dell’inquinamento ambientale, proprio come conseguenza della minore quantità di prodotti che finiscono nelle discariche, grossa causa di inquinamento ambientale.

In sintesi, riciclando prodotti già esistenti si dispone di una materia prima adeguata per mantenere la produzione. Ed è sempre possibile combinarla con gomme sintetiche per assicurarsi di ottenere il numero richiesto di prodotti in gomma di cui si ha bisogno.